Alexander Werth

Nel periodo prebellico si occupò di storia francese per poi concentrarsi sulla Russia durante il secondo conflitto mondiale. Il suo libro più noto, ''La Russia in guerra: 1941-1945'', fu pubblicato a Londra nel 1964 e offre un retroscena del conflitto dalla prospettiva sovietica. Altre sue opere includono: ''France 1940-1955: the de Gaulle Revolution''; ''Moscow 41''; ''The Last Days of Paris: a Journalist's Diary''; ''Leningrad''; ''The Year of Stalingrad'' e ''Musical Uproar in Moscow''.
Dal 1946 al 1949 fu corrispondente a Mosca del ''Guardian''. Fu, inoltre, uno dei primi stranieri ai quali fu permesso di visitare Stalingrado subito dopo la celebre battaglia. Per ciò che concerne il massacro di Katyn' ritenne corretta la versione sovietica, ossia che gli esecutori del misfatto fossero stati i tedeschi.
Suo figlio Nicolas Werth è uno storico francese (''Directeur de recherche au CNRS'') specializzato nella storia dell'URSS. da Wikipedia
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