Richard Wagner

Richard Wagner Riconosciuto come uno fra i massimi esponenti del romanticismo, Wagner è soprattutto noto per la riforma del teatro musicale. Diversamente dalla maggioranza degli altri compositori di opera lirica, Wagner, autodidatta, scrisse sempre da sé il libretto e la sceneggiatura per i suoi lavori.

Le composizioni di Wagner, in particolare quelle del suo ultimo periodo, sono rilevanti per la loro tessitura contrappuntistica, il ricco cromatismo, le armonie, l'orchestrazione e per l'uso della tecnica del ''Leitmotiv'': temi musicali associati a persone, luoghi o sentimenti. Inoltre fu il principale precursore del linguaggio musicale moderno: l'esasperato cromatismo del ''Tristano'' avrà un effetto fondamentale sullo sviluppo della musica classica. Egli trasformò il pensiero musicale attraverso la sua idea di ''Gesamtkunstwerk'' (opera d’arte totale), sintesi delle arti poetiche, visive, musicali e drammatiche. Questo concetto trova la sua realizzazione nel Festspielhaus di Bayreuth, il teatro da lui costruito per la rappresentazione dei suoi drammi, dove tuttora si svolge il Festival di Bayreuth, dedicato completamente al compositore di Lipsia.

La sua arte rivoluzionaria, in cui sono presenti, dal punto di vista dei libretti, influenze della tradizione della mitologia norrena, germanica e dei poemi cavallereschi, nonché quelle della filosofia di Arthur Schopenhauer, e dal punto di vista musicale influssi dell'intera storia della musica classica, scatenò reazioni contrastanti nel mondo artistico e divise critici e appassionati in "wagneriani" (Richard Strauss, Anton Bruckner e Gustav Mahler) e "antiwagneriani" (tra i secondi, Brahms e Clara Schumann): fu anche per questo che il compositore conobbe il successo solo negli ultimi anni della sua vita.

Il filosofo Friedrich Nietzsche, durante il periodo di amicizia con il compositore, considerò la musica delle sue opere fino alla tetralogia ''L'anello del Nibelungo'' come la rinascita dell'arte tragica in Europa, rappresentando il massimo esempio dello spirito dionisiaco nella storia della musica stessa, ossia il suo aspetto istintuale. In seguito, dopo una rottura umana e intellettuale che proseguirà anche dopo la morte di Wagner, lo stesso Nietzsche ritrattò le proprie idee definendo, al contrario, l'opera wagneriana come espressione di una civiltà decadente. Paradossalmente le argomentazioni del filosofo, nei due periodi contrastanti, sono fra le più citate sia dagli ammiratori che dai critici del compositore tedesco. da Wikipedia
Mostra 1 - 15 risultati di 15 ricerca 'Wagner, Richard', tempo di risposta: 0,04s Raffina i risultati
  1. 1
    di Wagner, Richard
    Pubblicazione 1980
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  2. 2
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  3. 3
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  4. 4
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  5. 5
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  6. 6
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  7. 7
    Collocazione: Handbibliothek 3/03
    Libro
  8. 8
    di Wagner, Richard
    Pubblicazione 1990
    Collocazione: Boe5486
    Libro
  9. 9
    di Wagner, Richard
    Pubblicazione 1988
    Collocazione: Boe5485
    Libro
  10. 10
    di Wagner, Richard
    Pubblicazione 1998
    Collocazione: Handbibliothek 4/01
    Libro
  11. 11
    di Wagner, Richard
    Pubblicato in Donnerstagshefte (2004)
    Collocazione: Zsn
    Articolo
  12. 12
    di Wagner, Richard
    Pubblicazione 1929
    Collocazione: Handbibliothek 1/08
    Libro
  13. 13
    di Wagner, Richard
    Pubblicazione 1966
    Collocazione: Handbibliothek 5/01
    Libro
  14. 14
  15. 15
    Pubblicazione 1990
    Altri autori: “...Wagner, Richard...”
    Collocazione: Boe10518
    Libro
Strumenti per la ricerca: Feed RSS Invia questa ricerca per email