Giuseppe Verdi

Simpatizzò con il movimento risorgimentale che perseguiva l'Unità d'Italia e partecipò attivamente per breve tempo anche alla vita politica; nel corso della sua lunga esistenza stabilì una posizione unica tra i suoi connazionali, divenendo un simbolo artistico profondo dell'unità del Paese. Per questo motivo, un mese dopo la sua morte, una solenne e sterminata processione attraversò Milano, accompagnando le sue spoglie con le note del ''Va, pensiero'', il coro degli schiavi ebrei del ''Nabucco,'' da lui scritto 60 anni prima, esprimendo di fatto i sentimenti degli italiani verso il loro eroe scomparso. Ciò dimostrò fino a che punto la musica di Verdi fosse stata assimilata nella coscienza nazionale.
Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare l''Aida'' (1871), il già citato ''Nabucco'' (1842) e la cosiddetta "Trilogia popolare": ''Rigoletto'' (1851), ''Il trovatore'' (1853) e ''La traviata'' (1853). da Wikipedia
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6di Süskind, W. E., Conrad, Joseph, Verdi, Giuseppe
Pubblicato in Die Neue Rundschau. Sonderdruck (1926)Articolo -
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