Erich Ludendorff

Sostenitore oltranzista delle correnti pangermaniste e nazionaliste, fu fautore e promotore di ambizioni imperialiste fino alla sconfitta finale della Germania, e sostenne la necessità della guerra a oltranza senza tenere conto delle conseguenze politiche e sociali del conflitto e dei sacrifici del popolo tedesco.
Dopo la sconfitta si fece teorico del concetto di guerra totale e sostenne inizialmente Adolf Hitler e il nascente nazionalsocialismo, prima di ritirarsi dalla vita pubblica per abbracciare un oscuro misticismo antisemita e pagano, connesso all'epica germanica. Analogamente ad altri nazisti della prima ora come Otto Strasser e Ernst Röhm, portò avanti una linea alternativa all'hitlerismo e fu emarginato dalla vita politica. Morì nel 1937, dopo aver messo in guardia l'ex alleato Paul von Hindenburg, deceduto già nel 1934, dal pericolo fatale che la demagogia di Hitler, ormai detestato da Ludendorff, rappresentava per la Germania. da Wikipedia
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9Pubblicazione 1936Altri autori: “...Ludendorff, Erich...”
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10Pubblicazione 1930Altri autori: “...Ludendorff, Erich...”
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