Max Friedländer
La sua produzione scientifica, nonostante il lungo tempo trascorso dalla sua pubblicazione, è considerata ancora oggi un punto di riferimento imprescindibile per lo studio della primitiva pittura nederlandese.La sua opera principale è ''Die altniederländische Malerei'' (1924-1937), mai tradotta in italiano, che, con ''Early Netherlandish Painting'' (1953) di Erwin Panofsky – opera anch'essa non tradotta in italiano –, costituisce una pietra miliare della letteratura storico-artistica sulla pittura fiamminga. da Wikipedia
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6di Wolff, ErnstAltri autori: “...Friedländer, Max...”
Pubblicazione 1907
Collocazione: Handbibliothek 1/13Libro